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A soli 5 km dalla costa più meridionale della Sicilia, Scicli è la sintesi armoniosa di una mescolanza di elementi naturali e umani che sono stati sapientemente messi insieme per formare una delle più belle città del mondo, come la definì Elio Vittorini.
La città, ricostruita per intero dopo il terremoto del 1693, sorge in una posizione altamente scenografica in mezzo a tre valloni ed è da sempre considerata come uno dei gioielli del barocco posto al di fuori dei consueti itinerari turistici della Sicilia sud-orientale. La sua bellezza l’ha resa il set di grandi opere del cinema, come Cyrano e la famosa serie televisiva Il commissario Montalbano.
Scicli colpisce immediatamente per l’alto numero di chiese e palazzi settecenteschi che costituiscono un ingente patrimonio d’arte barocca per cui è stata proclamata patrimonio dell’Unesco. Sebbene la storia e l’arte siano certamente le attrazioni principali offerte dalla città, la recente affluenza turistica ha portato alla nascita di numerosi locali e ristoranti, adatti anche ad un pubblico più giovane alla ricerca di una vita più notturna.
Un aspetto molto caratteristico del paese, ma spesso poco apprezzato sono le coloratissime feste tradizionali. Durante la festa della Madonna delle Milizie a Maggio, vi è una rappresentazione in Piazza Italia dell’invasione saracena del 1091 che si dice sia stata miracolosamente sventata dalla comparsa della Vergine a cavallo.
Durante la Cavalcata di San Giuseppe a Marzo, si vedono sfilare per le strade della città un gran numero di cavalli con delle bardature decorate da fiori. I disegni su questi manti sono particolarmente elaborati e rappresentano scene della fuga della Sacra Famiglia in Egitto; tradizionalmente le famiglie sciclitane le producono a mano lavorando per diversi mesi.
Infine, nel periodo della pasqua, l’evento più famoso di Scicli vede una statua lignea del Cristo Risorto, denominata ‘U Gioia, sfilare tra le vie del paese, sorretto dai cittadini sciclitani in una contagiosa atmosfera di festa.
La Cavalcata di San Giuseppe a Scicli è una processione religiosa tradizionale che si svolge il sabato successivo al 19 Marzo (oppure il 19 Marzo stesso qualora sia sabato). di ogni anno. I partecipanti, a cavallo e vestiti con abiti d’epoca, portano doni alla statua di San Giuseppe, accompagnati da musica e canti. Un’esperienza unica e suggestiva della cultura siciliana.
La festa della Madonna delle Milizie a Scicli è una celebrazione religiosa che si svolge l’ultima domenica di Maggio. La statua della Madonna viene portata in processione per le vie della città, accompagnata da bande musicali e fuochi d’artificio. Un evento di grande devozione e folklore siciliano.
La Pasqua a Scicli è una celebrazione religiosa del Cristo Risorto, denominata Festa del Gioia. La città si anima con processioni, spettacoli pirotecnici, e piatti tipici della cucina siciliana come la cassata e le sfince. Un’esperienza indimenticabile della cultura siciliana.
Nel centro esatto della città si trova Via Francesco Mormina Penna, cuore tardobarocco di Scicli è considerata una delle più belle vie della Sicilia.
Nonostante sia il risultato di una serie di trasformazioni che si sono susseguite fino al Novecento, la via mantiene un’armonia che la rende unica, in una combinazione di mirabili chiese settecentesche, affascinanti palazzi ottocenteschi e una vasta gamma di locali e ristoranti nati negli ultimi anni.
Particolarmente visitato è il palazzo Comunale, set della famosa serie televisiva Il commissario Montalbano.
Proseguendo da Piazza Italia dentro la Cava di San Bartolomeo si può trovare l’omonima chiesa.
Con il suo inconfondibile stile architettonico San Bartolomeo è una delle migliori espressioni siciliane del Barocco Neoclassico ed è una delle poche strutture sopravvissute al terremoto che nel 1963 devastò la Val di Noto.
Oltre che per gli stucchi dorati che accendono di colore gli imponenti interni, il monumento si distingue per la presenza di un presepe ligneo del ‘500.
Andando molto oltre la Chiesa della Consolazione si può trovare la Chiesa di Santa Maria la Nova.
Le vicende costruttive di questo tempio sono state molto travagliate e si completano solo nella seconda metà dell’800, rendendola uno dei più giovani monumenti di Scicli.
Tra tutte le chiese della città, la Nova si distingue sicuramente per la quantità di opere d’arte che contiene. Tra di esse, la più importante è la statua lignea del Cristo risorto, da tutti nota come “U Gioia”, protagonista della festa più popolare del paese.
A meno di 100 metri dalla nostra struttura, piazza Busacca ospita una delle più importanti chiese del paese. Costruita dopo il terremoto del 1693, la Chiesa del Carmine (da cui il nome della camera ‘U Carmunu’, per l’appunto) fu annessa al Convento dei Padri Carmelitani, la cui fondazione si fa risalire al 1368.
Se la facciata è un gioiello del rococò siciliano, i pavimenti interni sono un complesso intarsio di pietra nera pece di Ragusa e pietra bianca calcarea.
Nella piazza antistante l’edificio si possono trovare numerosi locali, tra cui il Busacca, uno dei ristoranti migliori do Scicli.
Poco sopra piazza Busacca si può trovare uno spiazzale con sopra la Chiesa di Santa Maria della Consolazione (in dialetto, U Cunsulu). Uno dei pochi edifici sciclitani sopravvissuti al terremoto del 1693, l’edificio ha subito notevoli lavori di restauro negli ultimi anni e adesso è visitabile in diverse occasioni dell’anno, come il Giovedì Santo.
In queste giornate è anche possibile vedere la famosa Regina dei Mori, una delle 7 mummie naturali trovate sotto il pavimento della chiesa.
Proseguendo da Piazza Italia dentro la Cava di San Bartolomeo si può trovare l’omonima chiesa.
Con il suo inconfondibile stile architettonico San Bartolomeo è una delle migliori espressioni siciliane del Barocco Neoclassico ed è una delle poche strutture sopravvissute al terremoto che nel 1963 devastò la Val di Noto. Oltre che per gli stucchi dorati che accendono di colore gli imponenti interni, il monumento si distingue per la presenza di un presepe ligneo del ‘500.
Casa Melina è ubicata in una posizione strategica vicino a Piazza Busacca e alla Chiesa del Carmine, due dei monumenti importanti del centro storico di Scicli. E’ possibile raggiungere a piedi in circa 5 minuti Via Francesco Mormino-Penna, una via molto conosciuta grazie al famoso Commissariato di Vigata del set della serie TV Il Commissario Montalbano.
Casa Melina dista 25 km da Ragusa, 6 km da Modica, 46 km da Noto e 47 km dall’aeroporto di Comiso. Le spiagge dorate della costa sciclitana si trovano a soli 8 km di distanza.
Da Casa Melina è possibile raggiungere a piedi diversi ristoranti, pizzerie, bar, paninerie e una fermata di autobus che collega con Catania e Palermo.
Casa Melina è un’ottima scelta per chi vuole soggiornare in una posizione centrale e comoda per visitare le bellezze della Sicilia orientale, sia culturali che naturalistiche, e per godere della varietà di servizi offerti nella zona circostante.
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